Anche quest'anno si è tenuta presso la Fiera di Bologna, Zoomark International: biennale internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia. La manifestazione, giunta alla sua dodicesima edizione, si è svolta dal 10 al 13 maggio al polo fieristico bolognese, richiamando un grande numero di commercianti, veterinari, giornalisti specializzati, ed operatori del settore pet.
I due inviati de Il Portale Italiano dell'Ornitofilia, partiti di buon mattino dal Veneto alla volta di Bologna, dopo un succulento approvvigionamento di cappuccino e bomboloni alla crema, si recano in fiera per riferire a tutti voi le ultime novità dedicate ai nostri amici pennuti. La maggior parte degli stand si riferiva a cani e gatti ma qualcuno era dedicato anche alla commercializzazione di attrezzature per ornitologia, ed in particolare per psittacidi. Uno degli oggetti più interessanti era proprio una bellissima voliera per grandi pappagalli, prodotta da un'azienda coreana, verrà presto commercializzata da un noto importatore italiano. La gabbia, realizzata con materiali atossici e rifinita con chiusure anti-fuga, pannelli laterali per prevenire lo sporco e ciotole anti-ribaltamento, presentava una forma a quarto di cerchio, studiata in modo tale da poter essere collocata in un angolo di casa; certo, non è una rivoluzione, ma nessuno aveva ancora pensato alla creazione di una voliera che si adattasse alle strutture delle nostre abitazioni!
Gironzolando tra gli stand dedicati ai pennuti, si potevano vedere tante attrezzature per canarini ed altre specie, ma solo in minima parte professionali per l'allevamento. In dettaglio tuttavia si è resa evidente una tendenza merceologica nella ricerca di alloggi sempre più adatti alla fisiologia degli uccellini; le gabbie di forma rotonda erano praticamente scomparse, sostituite da fondi rettangolari, anche molto allargati, in grado di favorire il volo degli uccellini.
Tante erano le proposte riguardanti mangimi, miscele e sementi in genere, applicate alle più svariate strategie di marketing; in particolare una delle maggiori ditte italiane aveva ideato uno stand delizioso, una sorta di piazzetta di paese di un'Italia Anni Cinquanta. Molto diffusa anche la proposta di integratori alimentari a base di principi attivi vegetali di origine biologica, come ad esempio l'aloe vera, per incrementare le difese degli uccellini e migliorare la qualità della loro alimentazione.
Le principali novità comunque erano dedicate ai pappagalli e ai loro proprietari, generalmente molto attenti ad ogni innovazione rivolta ai propri pennuti. Diffusissime erano le varie tipologie di trespoli lima-unghie, con applicate corde e giocattoli di ogni genere, ma anche posatoi a ventosa da applicare nel box doccia per facilitare il bagnetto dei grandi pappagalli (...che generalmente coinvolge in prima persona anche il proprietario, che conclude l'operazione molto più umido del pappagallo!), e trespoli modellabili in corda e materiali naturali. Gli appassionati di psittacidi, da sempre tentati di portare i propri beniamini a spasso sulla spalla all'esterno, ma anche timorosi all'idea di una possibile fuga del pennuto e dei prevedibili danni provocati da pettorine con guinzaglio, hanno potuto finalmente reperire soluzioni specifiche. Molte ditte proponevano infatti pettorine elasticizzate in morbida lycra, utili per evitare eventuali traumi provocati dalle pettorine tradizionali. Commovente il giubbottino anti pica per pappagalli depressi, in morbido pile rifinito con frange a forma di piuma, da poter tirare senza farsi del male. Chi ama vedere i propri pappagalli liberi in casa, ma teme la deposizione di escrementi su arredi ed abiti durante le libere uscite, non si sarà fatto sfuggire l'ultima novità importata dall'America: un apposito detergente per le feci di pappagalli! Il prodotto a base di enzimi, pare essere delicato con le superfici ma efficace sui residui organici. L'idea è stata ispirata dai detergenti specifici utilizzati sulle barche, che spesso quando ormeggiate, vengono visitate dai gabbiani a caccia di cibo con esiti prevedibili. Tra breve il prodotto sarà disponibile in Italia, sia in una formulazione squeez completa di apposita spazzolina, sia in forma di salviettine imbevute da viaggio.
Infine, ebbene sì, è stato inventato il pannolone per pappagalli! Un'apposita pettorina in microfibra molto elastica e leggera, lavabile in lavatrice, dotata di un "serbatoio" da collocare sotto la codina del volatile, per garantire l'incolumità della casa durante le scorribande del pennuto!
Accessori di questo genere, collocati al limite tra l'utile ed il kitsch, facevano decisamente da padrone in tutti i settori della fiera. I complementi proposti per l'arredo dell'acquario avevano forme di tutti i tipi, dai relitti più disparati, ai teschi, alle città sottomarine, ma gli oggetti più inquietanti si potevano trovare negli stand dedicati ai cagnolini da compagnia. Questi spazi arredati come salotti, incoraggiavano l'utilizzo degli accessori più stravaganti. Collari e fermagli per il pelo tempestati di cristallo swarovsky, ciotoline e borse porta-cane di design, vestitini per conciare il povero cane da principessa, da marinaretto o da punk con tanto di borchie. E poi impermeabili per la pioggia, cappottini in vera pelliccia per l'inverno, scarpine in coordinato, e addirittura gli occhiali da sole!
Fortunatamente, accanto ai deliri di eccessiva "umanizzazione" del pet, trovavano spazio anche forme di interazione con il mondo animale decisamente più sobrie e naturali, come ad esempio quanto proposto da una ditta americana, che metteva in mostra dei giochi per bambini pensati per favorire l'osservazione degli insetti nei loro ambienti. Si trattava di kit composti da una piccola serra, semi di piante carnivore e una bustina di uova d'insetti, con cui ricreare un ciclo ecologico casalingo.
Probabilmente però lo stand più affascinante era quello di una ditta scandinava che presentava accessori per il birdwatching nei giardini cittadini; si potevano visionare tantissimi tipi di mangiatoie sospese, nidi artificiali, casette di vario genere, mangimi bilanciati per uccelli insettivori, granivori o frugivori da appendere sugli alberi, fontanelle specifiche per il bagnetto dei pennuti, e manuali su come rendere il proprio giardino meta di tante specie di uccellini.
Lo Zoomark 2007, per quanto occupasse solo quattro padiglioni fieristici, è stata comunque una grande manifestazione settoriale, ricca di spunti, in occasione della quale si sono tenute conferenze specialistiche con l'intervento di medici veterinari, operatori del settore pets food, allevatori ed esperti. Un mix di affari, curiosità, eccentricità ed opportunità per il benessere degli animali. Insomma, uno specchio fedele di un trend dilagante dell'odierna società: il culto del pet, dell'animale da compagnia a tutti i costi.