
Gentile Renzo,
permettimi di rivolgerti un quesito, certo di avere da te le risposte piu' attendibili ai miei "amletici" dubbi di novizio allevatore IEI.
Vorrei Renzo introdurre nel mio piccolo allevamento di Cardinalino del Venezuela - quest'anno 10 coppie tra ancestrali, pastello e pastello bruno - la bella mutazione
diluito che, come mi sembra di aver compreso dai testi, e' dominante autosomica.
Io preferisco in modo particolare i diluiti Doppio Fattore (DF), cioe' soggetti detentori del gene mutato responsabile della diluizione cromatica, in doppia dose
(omozigosi).
Pertanto penso di acquistare in autunno un maschio diluito DF da accoppiare ad alcune mie femmine ancestrali bene ossidate e disegnate. Il primo anno dovrei quindi
produrre dei diluiti Singolo Fattore (SF). Accoppiando poi il padre con le migliori femmine diluite SF, otterrei tra due anni finalmente prole diluita DF.
E' giusto quanto da me esposto? Quali accorgimenti Renzo adottare per ottenere i migliori soggetti DF? Grazie.
Francesco Chieppa - Barletta

Personalmente, visto che dei maschi DF ossidati sono difficili da trovare, punterei su un SF molto ossidato da accoppiare in seconda generazione alle figlie femmine SF.
Considera che un maschio DF e' bello quando ha il cappuccio marcato quanto quello di un discreto SF. Ciao, alla prossima.
Renzo Esuperanzi