selezione del canarino eumo
 



Canarino di colore nero eumo brinato giallo - foto del Pozzo© (riproduzione vietata senza il consenso scritto dell'autore)
Egregio Dott. Canali,

Sono pochi anni che ho iniziato a selezionare i canarini di colore, e la mia attenzione e' caduta in particolare sulla mutazione eumo. Ho iniziato ad allevare nero eumo gialli ma ho difficolta' a selezionare, perche' la maggior parte dei novelli nati, sia le scorse stagioni che questa, hanno un colore del disegno tendente al beige.

Preciso che accoppio sopratutto con portatori per mantenere un buon disegno, anche se sembrano piu' degli agata con disegno lungo. Mi puo' consigliare come risolvere questo problema?

Oltre a questo, mi servirebbe un aiuto sulla categoria, perche' dalla diverse coppie eumo per portatore mi nascono sia brinati che intensi, ma con brintaura su tutta la schiena, quindi dei semi-intensi, mi puoi consigliare come eliminare o diminuire questo problema?

Devo eliminare i semi-intensi? Di solito i semi-intensi li accoppio con dei brinati.

Attendo una sua risposta. Grazie.

Michelle - Lettera firmata






Risponde Giovanni Canali


Canarino di colore agata eumo brinato giallo - foto del Pozzo© (riproduzione vietata senza il consenso scritto dell'autore)
Gentile Michelle,

premetto che l'eumo e' uno dei pochissimi tipi che non ho allevato, anche se ho frequentato diversi allevamenti con eumo, quindi la mia risposta sara' più opinabile del solito.

Intanto mi sono stupito della descrizione come tendente al beige del disegno. Non ricordo di avere mai visto neri eumo con tale tonalita'. I primi neri eumo erano facilmente confondibili con agata classici, ma il disegno era nero o al piu' grigiastro, non beige. Non escludo pero' la possibilità di difetto grave del genere, specialmente nelle femmine.

Poi grazie alla selezione e soprattutto all'incrocio con neri classici ottimi, vale a dire con disegno nero lungo e largo, la situazione e' molto migliorata e quantomeno si riduce di molto il rischio di confondersi con l'agata.

Tonalita' più diversificate vi sono nell'agata eumo, ove effettivamente alcuni molto difettosi possono virare verso il beige o il brunastro, specialmente le femmine.

Sono quindi costretto a consigliarle di mostrare i soggetti a qualche esperto (non ce ne sono molti sull'eumo), per verificare che non vi sia un errore di classificazione, vale a dire per vedere se davvero sono neri eumo o altro. In ogni caso forse vale la pena di acquistare soggetti diversi e piu' tipici, iniziando una nuova linea.

La strada per un miglioramento, anche in considerazione del fatto che neppure i portatori sono tipici, mi pare troppo lunga. Portatori simili ad agata non sono certo l'ideale, tutt'altro. Certamente possibile migliorare inserendo dei classici veramente tipici, con disegno lungo e largo ed anche qualche nero eumo tipico, ma forse troppo gravoso. La scelta dei riproduttori deve tendere comunque al disegno lungo e largo.






Canarino agata eumo intenso giallo - foto del Pozzo© (riproduzione vietata senza il consenso scritto dell'autore)
Anche come categoria andiamo male, e questo rafforza il pensiero di orientarsi ad un nuovo ceppo. La categoria intenso non e' molto difficile da selezionare, basta privilegiare gli intensi migliori da accoppiare con brinati provenienti da buoni intensi. Certo, quando sono tutti difettosi la via e' lunga, scegliendo i meno difettosi. Meglio inserire un intenso tipico.

Quanto ai cosiddetti "semi intensi", questi non sono degli intermedi come l'espressione potrebbe far pensare, ma degli intensi a tutti gli effetti ma difettosi, corretto utilizzarli con brinati, ma con scarse prospettive di qualita' negli intensi.

La presenza di brinature e' piu' tollerabile nelle femmine che, per ragioni di dimorfismo sessuale, hanno una minore intensita'. Anzi, nelle femmine tracce lievi di brinatura sono praticamente la norma. Attenzione pero' a non confondere, prendendo per intensi scarsi dei brinati fini, sarebbe grave.

Un espediente per migliorare l'espressione dell'intenso e' l'accoppiamento fra intensi, dal quale nascono dei doppi intensi un quarto, un altro quarto di brinati di solito in eccesso, ed una meta' di intensi spesso ottimi.

In altre sedi, ho parlato ampiamente della categoria intenso e brinato, che ovviamente sono del tutto indipendenti dal tipo e dalla varieta'.

Spero possa trovare qualcosa di buono alle mostre. Cordiali saluti.

Giovanni Canali  Copyright ©verdiardesia.com