Salve Dottore Canali,

le rispondo all'e-mail precedente dato che il quesito non è stato preciso, cercherò di rispondere alle sue richieste di precisazioni, cosi da chiarire meglio. In sostanza credo che ha centrato il problema, le due penne dell'ala una sopra l'altra fanno parte delle remiganti secondarie e coprono quelle primarie! Come ha inteso, ho accoppiato 3 soggetti difettosi con 3 femmine non difettose, il risultato è stato 25 canarini in totale e 8 (numero aggiornato) con questo problema; purtroppo, e non so se sia l'avverbio giusto, sono nati 6 novelli di ottima fattura senza quel difetto. Io vorrei riutilizzare questi novelli per la prossima stagione cove accoppiandoli con altri canarini provenienti da altro ceppo privo di quella tara, secondo lei si ripresenterà il problema? Come le dicevo purtroppo sono canarini che valgono, è difficile privarsene! Per soggetto scuro intendo proprio di un colore rosso sul bordò, molto carico, non so se puntare su quei soggetti; per quanto riguarda le femmine brinate, noto che quasi tutte non hanno una buona brinatura, sono indicate per creare ottimi esemplari da esposizione? Di solito cerco di guardare sia la brinatura che la taglia ma è veramente quasi se non impossibile trovarne! Quando fa riferimento al suo testo, intende "I Colori Nel Canarino"? Attendo una sua risposta, cordiali saluti.

Matteo Di Fazio - Pescara

Risponde Giovanni Canali


Gentile sig. Di Fazio,

Il difetto cosiddetto ala doppia da lei lamentato, si trasmette molto, non è chiara la natura genetica. L’immediata trasmissibilità e i diversi livelli fanno pensare ad una multifattorialità con geni prevalentemente dominanti, tuttavia si sa che a volte esce anche da soggetti immuni fenotipicamente. I soggetti immuni fenotipicamente si possono usare, specialmente nel suo caso visto che il difetto si è trasmesso poco. Non ci sono però certezze sulla possibilità di ritorni o meno del difetto stesso. Il colore senza osservazione diretta non poso valutarlo, certo la descrizione che lei ha fatto non mi suona bene, il bordò non è la tonalità giusta. Il rosso dovrebbe essere brillante. Anni fa un mio amico espertissimo nel campo, Baruffali, parlò di "rosso malboro", facendo riferimento al pacchetto. Il paragone ebbe grande successo. Guardi anche l’ala, se biancastra fa pensar bene, se giallastra male. I migliori rossi sono ad ala bianca.



E' molto difficile che le femmine siano buone di brinatura. Certo, i maschi intensi dovranno avere la brinatura latente nel genotipo ottima, per avere poi canarini brinati ottimi e da esposizione. Quanto alla brinatura e alla taglia, più si pretende e più è difficile trovare soggetti ideali, come in tutti i campi. Guardi che la taglia è molto guardata e considerata, secondo me troppo, ma ciò che conta è l’armonia delle forme, specialmente la testa è fondamentale. La testa deve essere tonda, non serpentina e piuttosto grande, il che non è facile specie nelle femmine. Certo, faccio riferimento al mio testo specialistico: "I Colori Nel Canarino" che essendo - ritengo - molto esauriente, può dare una conceta risposta a tutte le domande teoriche di novizi ed allevatori più "navigati". Cordiali saluti.


Giovanni Canali