rossi con tara di piumaggio

 

Canarino lipocromico rosso intenso ala bianca - foto dalla rete
Salve Dottore Canali,

allevo lipocromici rossi ala bianca, avrei delle questioni da porle! Ho un ceppo per ora ancora eterozigote, abbastanza stabile che mi genera canarini da 90 punti; il problema è che hanno una tara particolare precisamente nelle remiganti, si formano 2 penne dell'ala una sopra l'altra e quando il canarino è sul posatoio questa particolarità si nota. Il "razzatore" che ho utilizzato aveva questo difetto. Nella prima stagione mi produsse 10 figli tra cui 3 con questo difetto, i figli con questa tara, ahimè i più promettenti, li ho riutilizzati per la riproduzione e su 25 canarini 5 hanno evidenziato questo problema! Ora questa tara è da considerarsi recessiva o dominante? E' possibile rimuovere o almeno limitare questo difetto selezionando i soggetti che non presentano questa tara anche se aventi geni dei genitori? Detto ciò decisi che occorreva rifare almeno un secondo ceppo, perchè gareggiando in mostre partivo già con l'handicap. Durante la scelta dei soggetti ho notato che ci sono alcuni canarini, soprattutto maschi, che hanno un colore rosso diverso, un colore più carico, alcuni anche sul rosso scuro. Sono da preferire? Può darmi qualche consiglio nella scelta di ottimi soggetti, dato che al pannello per ora non posso rinnovarli visto i prezzi spropositati? Attendo una sua risposta, le porgo i miei cordiali saluti.

Matteo Di Fazio - Pescara








Risponde Giovanni Canali


Canarino lipocromico rosso intenso - foto dalla reteGentile sig. Di Fazio,

Sono lieto di risponderle, anche se ho qualche dubbio su come inquadrare il difetto all’ala cui fa cenno; infatti penso alla cosiddetta "doppia punta" o "doppia ala" ove in buona sostanza si allude al fatto che le remiganti secondarie, essendo fuori assetto coprono, a volte completamente le remiganti primarie, fino a creare come una seconda punta. Ora lei mi parla di due penne dell’ala senza precisare quali, per cui non escludo un altro difetto a me non noto, ma simile a quello suddetto. In ogni caso mi pare difetto grave. Sarebbe stato meglio cominciare diversamente. Le percentuali mi sembrano tuttavia basse, certamente inferiori a quelle che ci sono, di regola con il grave difetto della doppia ala che dovrebbe essere escluso dalla riproduzione. Da quello che dice, direi che non si dovrebbe trattare di carattere recessivo; infatti sarebbe ben strano che il caso avesse fatto incontrare soggetti sempre portatori quando ha accoppiato i canarini difettosi, almeno così ho inteso. A questo proposito però non mi ha precisato se i 5 soggetti su 25 sono figli di tutti e tre i riproduttori difettosi o solo di uno o due, nel qual caso la storia cambierebbe. Più prospettabile la dominanza, anche se non escluderei altri tipi di ereditarietà, come quella poligenica o multifattoriale, tuttavia lei non mi parla di diversi livelli di difetto. Ipotizzo multifattorialità per le esperienze che ho con il difetto della doppia punta.



Canarino lipocromico rosso brinato - foto dalla reteSarebbe molto bene non usare più soggetti con il difetto, per evitarne la ricomparsa. Questa operazione avrebbe un successo certo solo se il difetto fosse un dominante puro e semplice, altrimenti potrebbero esserci dei ritorni fra i discendenti di soggetti apparentemente normali. Buona l’idea del secondo ceppo. Mi mette in difficoltà parlando di colore più carico, scuro, cosa intende? Se intende più rosso è pregio fondamentale, ma temo che possa intendere qualcosa di diverso, ad esempio potrebbe intendere colore violaceo, ma allora è un difetto di colorazione artificiale eccessiva. Le raccomando la lettura del mio testo, poiché non si può prescindere da una buona preparazione di base. Per quello che riguarda i nuovi acquisti, non mi pare che ai pannelli, con la situazione economica che c’è, i prezzi siano poi così alti, tuttavia non c’è solo il pannello ma anche il mercatino ove a ben guardare qualcosa di buono si trova sempre, magari si faccia accompagnare da qualcuno esperto. Cordiali saluti.


Giovanni Canali