Egregio Dott. Canali,

una semplice domanda: ad un canarino di colore giallo brinato maschio con brinature non molto marcate che tipo di femmina e' meglio accoppiare al fine di migliorare le brinature e quindi la valutazione in categoria? Grazie.

Mariano Piazzalunga (località omessa)

Risponde Giovanni Canali


Gentile sig. Mariano Piazzalunga,

I brinati vanno accoppiati con intensi, ma non tutti gli intensi vanno bene. Bisogna vedere che categoria portano, le ricordo che l’intenso è dominante sul brinato, come sul mosaico. Un intenso portatore di mosaico non va certo bene per i brinati, ma non basta che l’intenso porti il brinato, bisogna vedere che tipo di brinatura porta. Mi spiego meglio, un intenso figlio di un brinato abbondante darà facilmente brinati abbondanti, un intenso figlio di un brinato che accentua il collare facilmente darà brinati col collare. Naturalmente bisogna poi vedere come è stato accoppiato da dove proviene l’intenso ecc… L’intenso ottimale è quello proveniente da un ceppo di brinati uniformi e con brinatura fine, una volta la si preferiva media, secondo me molto più opportunamente. La brinatura molto marcata è grave difetto, l’accoppiamento indicato è con un intenso proveniente da un ceppo ove i brinati sono ottimali e cioè a brinatura fine ed uniforme.


Ai fini del brinato non ha importanza la qualità dell’intenso come categoria, ciò che conta è la qualità della brinatura latente. Anche per l’intenso non ha importanza la qualità della categoria latente ma la selezione dell’intenso. Alcuni allevatori privilegiano solo una categoria. C’è perfino chi mescola brinato e mosaico, di solito solo nei melaninici, preoccupandosi solo dell’intenso, pessima cosa che mette a rischio gli allevamenti di incauti acquirenti di intensi. Personalmente, essendo possibile selezionare bene le categorie, intenso e brinato assieme, con poche difficoltà in più, consiglio di curarle entrambe. Tornando al nocciolo del suo quesito, dovrà essere certo dell’origine della femmina intensa che andrà a procurarsi, vale a dire che discenda da brinati con brinatura fine ed uniforme, come già indicato, sperando che si possa ridurre nei figli il difetto che ha segnalato, vale a dire la brinatura marcata. Non posso nasconderle che è un difetto non molto facile da correggere. Ovviamente come varietà dovrà essere gialla o eventualmente giallo avorio, a seconda della linea che intende perseguire.


Preciso che la varietà è del tutto indipendente dalla categoria. Aggiungo che l’osservazione delle caratteristiche dell’intenso non sono utili, vale a dire che non ci da indicazioni sulla categoria latente. Ad esempio un intenso difettoso con tracce di brinatura uniforme non significa affatto che debba dare brinati uniformi, io ho avuto soggetti del genere che portavano il mosaico! Anche un intenso che avesse brinatura sul collare non è affatto detto che debba dare brinati col collare. Le tracce di brinatura presenti sugli intensi difettosi, non sono indicative sulla categoria latente. Spero di essere stato esauriente, in ogni caso questi argomenti li ho trattati, nel modo più ampio, nel mio testo. Gradisca cordiali saluti.


Giovanni Canali