Salve Dott. Canali,

sono un allevatore di canarini lipocromici rossi intensi e brinati ala bianca, ho letto con molto piacere il suo libro "I Colori nel Canarino" dove è espresso il suo concetto di selezione, però vorrei che si soffermasse sulla tecnica, in particolare su come è possibile avere un canarino con ali e coda bianche! Come ben sa, le piume dei canarini sono soggette a vari incidenti, di qualsiasi genere e per un allevatore di questa varietà è importantissimo evitare tali rischi! Talvolta capita che, nonostante tanta dedizione, all'arrivo delle mostre si hanno dei canarini che presentano ali e coda con qualche imperfezione, diciamo che invece di avere tutte le remiganti bianche le hanno rosse e bianche! Vorrei sapere da lei, dato che ha molta esperienza, se c'è un metodo per evitare tali rischi e per scongiurare di gettare alle ortiche una intera stagione riproduttiva! Grazie mille come sempre per i suoi preziosi consigli, e grazie al portale che ci permette di leggere i suoi contributi tecnici chiarificatori.

Matteo Di Fazio - Pescara

Risponde Giovanni Canali


Gentile Sig. Matteo,

in effetti accade abbastanza spesso che i canarini perdano penne timoniere e meno spesso remiganti, in seguito ad incidenti vari. A volte è colpa dell’allevatore che li ha maneggiati male, il rimedio è l’attenzione e l’accertarsi che le ali siano bloccate, altrimenti il canarino cerca di involarsi istintivamente con ovvi rischi. E' importante anche lasciarli andare invece di serrarli se stanno sfuggendo, cosa che può essere istintiva, in questo caso si possono fare danni anche maggiori della perdita di penne. La finestra deve sempre essere chiusa o con l’utilissima zanzariera, per evitare fughe. Utile o indispensabile in ambienti ampi, è il retino, che consente catture meno rischiose. Vi è poi l’aspetto più difficile che è il danno arrecato da beccate di altri soggetti. Va detto chiaramente che questo rischio è inversamente proporzionale all’affollamento di gabbioni o voliere. Se l’affollamento è elevato i problemi sono elevati, se l’affollamento non c’è sono molto minori, bassissimi se il numero dei soggetti è molto inferiore alla capacità dei contenitori. È noto come l’affollamento sia pessima cosa, in vari casi e non solo per gli uccelli; l’aggressività aumenta molto e con essa i danni connessi, compresa la perdita di penne. L’affollamento aumenta in modo esponenziale anche il rischio di malattie. L’affollamento è molto peggio della mancanza d’igiene, pure importante. Sembra che la natura attivi propri meccanismi difensivi contro l’eccesso di popolazione.


Quando un soggetto sanguina in seguito ad aggressione va subito isolato, altrimenti è molto probabile che faccia una brutta fine, visto che facilmente verrà aggredito da tutti. Alcuni si limitano a lavare il soggetto per eliminare il sangue, ma spesso questo metodo non funziona. Molto utile mettere il bagno regolarmente, preferibilmente al mattino, poiché è bene che i soggetti affrontino la notte asciutti. Molto utile è pure somministrare gli alimenti, specialmente il pastoncino, in vari e numerosi punti. Non è necessario che i contenitori siano pieni, possono essere riempiti solo in parte; purché siano molti, per ridurre la competizione. Fra l’altro così si favorisce l’assimilazione del colorante. C’è chi mette delle cordicelle che diventano poi fiocchetti per le beccate, si spera che questo distragga dall’aggressività. Non ho mai usato questo metodo, ma non mi ispira molta fiducia.


Ottimo sistema, se si hanno voliere, è quello di mettere file di posatoi corti che consentano di appollaiarsi ad un solo soggetto. Se ci sono file sovrapposte, quelle inferiori vanno coperte da una piccola tettoia per evitare imbrattamento da deiezioni. Mi sembra che lei paventi troppo le conseguenze delle penne colorate, guardi che le timoniere mutate non costituiscono difetto poiché a volte sono cambiate anche spontaneamente. E’ considerato difetto il cambio delle remiganti, ma non poi così grave, di solito non è molto penalizzato, non si può dire che si comprometta un’annata se le qualità ci sono. Spero che le mie indicazioni possano bastarle, non saprei dire altro, la somministrazione di certi cibi piuttosto che altri, come dicono alcuni, non ritengo sia utile. Gradisca cordiali saluti.


Giovanni Canali