Risponde Giovanni Canali
Gentile Giuseppe,
Non è un tedio, studio con attenzione anche le mutazioni che non incontrano il mio gusto personale. Sul topazio, non a caso, ho avuto un ruolo non trascurabile. La faccenda del lipocromo di cui mi parli, non è purtroppo esclusiva degli agata topazio giallo mosaico, ma si riscontra anche nei classici, nei pastello, nei satiné ecc… Il problema è che per fare i mosaico gialli si è partiti dai rossi. Come noto giallo e rosso sono due linee selettive incompatibili, anche se ogni tanto, capita il Bastian contrario che dice il contrario. Il giallo non deve avere alcuna traccia di rosso ed esprimere la tonalità limone. Il rosso al contrario deve avere la massima espressione di rosso e la minima componente gialla, ti ricordo che il rosso pieno non esiste. Essendo il rosso un carattere poligenico (o multifattoriale), vale a dire prodotto da più geni, si esprime a diversi livelli, da un massimo vicino al cardinalino, quasi introvabile, (ti ricordo che neppure il cardinalino è totalmente rosso) fino ad un minimo consistente in un giallo leggermente inquinato di arancio.
Quando si inserisce il rosso nei gialli, si crea una situazione di inquinamento genetico e di conseguenza lipocromico che poi è ben difficile purificare. Non mancano i fortunati che favoriti da ricombinazioni favorevoli vi riescono in poco tempo, ma più spesso bisogna tribolare molto. Per purificare un ceppo occorre scegliere i soggetti meno interessati da fattori per il rosso e scartare quelli che evidenziano maggiore presenza del rosso stesso. Va anche detto che probabilmente diversi geni sono situati su di uno stesso cromosoma e questo può favorire separazioni giallo rosso. Ricordo un caso occorsomi da ragazzo, da un soggetto molto inquinato di rosso e da un giallo puro ottenni soggetti gialli inquinati parzialmente, ma anche un soggetto più o meno come il genitore molto rossiccio ed un altro giallo puro. Da qui l’utilità che vi potrebbe essere inserendo soggetti nuovi giallo puro. Sul mio testo questi temi sono trattati ampiamente. Il fatto che le tonalità arancio siano più evidenti nei maschi, non è genetico, salvo individui particolari, ma è una condizione legata al dimorfismo sessuale, i lipocromi si esprimono maggiormente nei maschi e di conseguenza si notano meglio le presenze di arancio.
Ti consiglio attente osservazioni delle femmine per cogliere tracce eventuali di arancio meno evidenti. Nel tuo ceppo la situazione, da quello che dici, sembra abbastanza pesante, puoi cercare di provvedere scegliendo i migliori e scartando i peggiori, come detto sopra, senz’altro utile, data la situazione, l’inserimento di soggetti dotati di un ottimo giallo, come anticipato. Il guaio è che non sei l’unico in questa situazione, al contrario molto diffusa, sarà quindi abbastanza difficile trovare agata giallo mosaico sia classici che topazio veramente ottimi, o almeno buoni per la varietà. Se fossi così fortunato da trovare diversi soggetti giallo puro e limone, meglio ripartire da capo con quelli. L’accenno al nonno è logico e corretto. Non escludo però anche le nonne, ove il difetto poteva esserci ma meno evidente per le ragioni di cui sopra. Ai fini espositivi il difetto di varietà è penalizzato nella voce varietà, in misura proporzionata alla gravità del difetto stesso.
Per quello che concerne il disegno, viene considerato ottimale l’accoppiamento puro x portatore, non per il disegno in se, ma soprattutto per avere rachide chiara. L’importante che i portatori siano ottimi come classici, altrimenti è un danno, non credere a chi dice frasi sul tipo: “ma tanto è un portatore, va bene lo stesso”, sono strafalcioni gravissimi. C’è anche chi ha usato l’accoppiamento in purezza senza danno, tuttavia l’accoppiamento con portatori è di regola preferibile, anche se ha lo svantaggio di dare solo la metà della prole topazio, ma è uno svantaggio relativo; infatti si possono avere anche ottimi portatori che possono essere esposti nei classici, visto che il topazio latente non arreca alcuna variazione fenotipica. L’importante è la qualità del disegno dei riproduttori. A titolo di cronaca segnalo come molti anni fa esistessero già dei gialli mosaico melaninici, non topazio poiché non era ancora uscito. Ebbene questi canarini non erano di moda e finirono con lo sparire o quasi. Successivamente si ripartì dai rossi creando la moda, ma con i problemi di cui abbiamo parlato. Gradisci cordiali saluti.
Giovanni Canali 
