Buonasera dott. Canali,
avrei bisogno di un chiarimento sul satine', e' una mutazione vera e propria o e' una sovrapposizione dell'isabella con l'occhio rosso?
Sinceramente la storia della "sovrapposizione" non l'ho mai sentita, ho sempre considerato la satine' come una vera mutazione, almeno ho interpretato in
questo modo quello che lei ha scritto sul suo libro "I Colori nel Canarino".
La ringrazio della risposta e le porgo distinti saluti.
Giuliano Giorgi - Modena
Tornando al satine', quando la mutazione e' da sola il soggetto affetto appare simile ad un lipocromico ad occhi rossi, anche se la pars plumacea
(il cosiddetto sotto piuma e' grigio) si differenzia ad una visione nella gabbia, solo per leggere tracce brunelle sulla punta delle remiganti, circostanza
che fa pensare a tracce di eumelanina bruna in quella zona.
I soggetti esposti come satine' presentano il disegno poiche' e' prodotto da eumelanina bruna, che non e' inibita ma solo modificata, anche se fortemente,
come dicevamo. La presenza dell'eumelanina bruna e' data dal fatto che e' presente ed interagisce (con il satine') anche la mutazione bruno, che, come
noto, trasforma il nero in bruno scurissimo, mantenendogli la natura eumelaninica (non diventa feo).
La selezione si fa verso un disegno da isabella, vista anche l'allelicita' della mutazione satine' con l'agata (e' lo stesso gene mutato due volte).
Spero di essere stato abbastanza esaustivo, comunque il mio testo ritengo sia esauriente anche sul tema satine', argomento che ingenera qualche dubbio.
Distinti saluti.
Giovanni Canali