meticci di canarino arlecchino portoghese
 



Canarino arlecchino portoghese - foto dalla rete
Egregio Dott. Canali,

Le vorrei porgere un quesito, se e' possibile:

Incrociando un canarino Arlecchino Portoghese ciuffato con una canarina bianca recessiva, la prole come sara'?

Il padre dell'Arlecchino Portoghese e' un brinato ali bianche, con somiglianze ad un rosso mosaico "sporco" di colore, a sua volta ciuffato. Possiedo anche due femmine Arlecchino Portoghese testa liscia intense. Cosa ne viene fuori accoppiandole con il ciuffato rosso?

La ringrazio anticipatamente delle risposte che mi vorra' dare. Un saluto cordiale.


Lettera Firmata






Risponde Giovanni Canali


Canarino bianco recessivo - foto dalla rete
Gentile sig. Lorenzo,

Prima di risponderle vorrei ricordarle un antico gravissimo errore storico. Diversi decenni or sono c'era chi pretendeva di arrivare al rosso pieno incrociando il cardinalino del Venezuela con canarine bianco recessivo. Questa via si rivelo' un gigantesco buco nell'acqua. Il fatto e' che, come ho pių volte ribadito, il bianco recessivo non distrugge i carotenoidi, ma soltanto li inibisce, cioe' non consente loro di esprimersi.

Accoppiare un cardinalino con una canarina bianca recessiva era esattamente come accoppiare un cardinalino con una gialla, l'unica differenza e' che gli ibridi sono potatori di bianco, che fra l'altro non serve. Questo senza contare che il cardinalino del Venezuela non e' rosso pieno, poiche' se non colorato diventa arancio.

Accoppiando un arlecchino portoghese con una canarina bianca recessiva, evidentemente di colore, avrebbe dei meticci privi di valore. L'arlecchino portoghese e' anche un canarino di forma e dovrebbe avere sue caratteristiche, cosi' come indicate dallo standard. Tali caratteristiche non possono manifestarsi in meticci con altra razza, se non parzialmente. Fra l'altro sono abbastanza scarse anche nei soggetti che dovrebbero essere veri arlecchini portoghesi, ma che in realta', spesso, nascondono malamente dei meticci.

Per quanto riguarda il colore e la categoria, dipendono dall'origine della femmina bianco recessivo. Essendo il bianco recessivo varieta' del canarino di colore, ma in realta' selezionato solo per la morfologia, puo' nascondere di tutto. Ci sono bianchi recessivi che nascondono: il giallo, altri il rosso, o l'avorio e perfino il bianco dominante, che non e' allelico al bianco recessivo e quindi puo' essere presente assieme al bianco recessivo, ma coperto dal recessivo stesso per il maggiore effetto fenotipico (epistasi).

Anche la categoria e' presente nei bianchi, sia dominanti che recessivi. Gli intensi si distinguono dalla struttura, mente non e' possibile distinguere i brinati dai mosaico. Ho trattato questi temi in diverse occasioni e sul mio testo. Mi e' impossibile fare tutte le ipotesi possibili, quindi mi astengo, le dico solo di lasciare perdere.






Canarino arlecchino portoghese testa liscia - foto dalla rete
Per quanto riguarda il resto, l'arlecchino portoghese, dovrebbe avere tre colori: il bronzo (nero rosso), il rosso ed il bianco, che poi sarebbe non un bianco puro ma un bianco gessoso. In altri termini dovrebbe essere: un pezzato nero rosso mosaico. Si badi, di un mosaico abbastanza diffuso per non penalizzare troppo il rosso a beneficio del bianco.

Tuttavia si e' fatto di tutto e molti soggetti non sono mosaico, ma brinati. C'e' da dire che quando il brinato e' molto abbondante di brinatura, somiglia moltissimo ad un mosaico diffuso, e senza guardare il taglio netto nella zona ventrale sarebbe molto difficile classificare bene.

Badate che le zone di elezione intese, non sono nate con il mosaico, ma sono gia' presenti nel selvatico ed in tutti i brinati. Il mosaico, come il brinato abbondante, le mettono solo in evidenza.

Oggi si vedono anche dei brinati abbastanza uniformi che non corrispondono affatto allo standard. C'e' chi ha pensato di inserire anche l'intenso, il che e', sotto un certo aspetto, molto saggio, poiche' consente di avere dei mosaico con zone di elezione intense molto belle e meno gessati, almeno nei maschi, inoltre si mantiene l'equilibrio nel piumaggio. Tuttavia l'intenso, direi purtroppo, non e' previsto e puo' servire solo in allevamento, mentre il brinato sarebbe inutile o dannoso. Regna molta confusione.

Non si e' neppure deciso, che io sappia, se accettare ufficialmente i brinati abbondanti oppure no, in mostra comunque li vedo giudicati tranquillamente.

Accoppiando l'arlecchino mosaico con le femmine intense, si avra' la meta' di intensi e la meta' di mosaico, o anche brinati a seconda se le intense provengano dal brinato o dal mosaico. Il rapporto fra le tre categorie non e' ben chiaro; infatti se e' certo che l'intenso sia dominante sul brinato e che a sua volta il mosaico sia dominante sul brinato, il rapporto fra intenso e mosaico e' dubbio. Non e' certo se vi sia un rapporto di allelicita' fra intenso e mosaico con dominanza dell'intenso, oppure un rapporto diverso con il mosaico coperto dall'intenso (epistasi).

Consiglio di leggere l'articolo del sottoscritto: "Un dubbio sul mosaico" I.O. n°4 aprile 2017.

Per il resto accoppiando due pezzati si avra' un quarto di melanici, la meta' di pezzati ed un quarto di lipocromici. Per quanto concerne il ciuffo, indipendentemente da tutto il resto, si avra' la meta' di ciuffati e meta' di testa liscia. Se "difetto" c'e' usando l'intenso e' che si dimezza il numero dei soggetti espositivi, anche se si migliora significativamente la qualita' degli altri.

Suggerisco la lettura dell'articolo, sempre del sottoscritto: "Considerazioni sull'Arlecchino Portoghese" I.O. n°6/7 giugno luglio 2017.

Cordiali saluti.

Giovanni Canali  Copyright Šverdiardesia.com