canarini lipocromici recanti macchie melaniniche
 



Canarino di colore pezzato - foto dalla rete Salve Dott. Canali,

volevo avere delle delucidazioni per quanto riguarda le macchie melaniche sui canarini lipocromici, nello specifico Rosso Mosaico.

Perche' a sentire vari pareri di allevatori, c'e' chi li scarta per la riproduzione, altri invece dicono che sono utilizzabili se meritano.

Volevo un suo parere su questo argomento. Grazie!

Dario Cianchella - Localita' omessa






Risponde Giovanni Canali


Canarini di colore macchiati - foto dalla rete Cortese sig. Dario Cianchella,

le macchie melaniche si tramettono moltissimo, in tutti i lipocromici, quindi non importa la categoria o la varieta'.

Quando si accoppia un macchiato con un pulito, la percentuale di macchiati e', quasi sempre, superiore alla meta', frequentemente anche di molto. Non esistono statistiche precise, tuttavia non vi e' dubbio sulla fortissima trasmissibilita' delle macchie. Le preciso che non ha importanza se la macchia e' piccola o grande, la trasmissibilita' e' invariata.

Inoltre la posizione e la dimensione possono cambiare moltissimo. Per giunta da un soggetto con una singola piccola macchia si possono avere figli ciascuno con molte macchie. Le cito un caso occorsomi molti anni or sono. Avevo accoppiato un maschio giallo bello, con due piccolissime pennine melaniche sul polpaccio interno, nascoste ed ingannevoli, con una femmina pulita, ebbene su 9 novelli 8 erano macchiati! Fra l'altro con macchie spesso piu' grandi, ed anche piu' d'una ed in posizioni diverse. Certo un caso sfortunato ma tuttavia abbastanza indicativo.

Un altro caso di segno inverso mi e' stato riferito da un conoscente: un maschio con evidente grossa macchia, accoppiato con femmina pulita, genero' molti macchiati, ma fra i puliti uno bellissimo che vinse un campionato, non ricordo quale. Certo il macchiato in questione se non fosse stato macchiato avrebbe avuto in mostra un punteggio superiore al 90.






Canarini di colore macchiati - foto dalla rete Un concetto delicato da non dimenticare e' legato alle macchie occulte; se un lipocromico e' geneticamente bruno o agata ed ovviamente isabella, le macchie eventuali sulle squame dei piedi o sul becco non sono visibili, ma ci possono essere ed essere comunque trasmesse.

Analogo discorso per i lipocromici ad occhi rossi; le macchie potrebbero essere visibili solo nel cosiddetto "sotto piuma", la parte vaporosa, ma nonostante cio' parimenti trasmissibili. Non a caso io consiglio ceppi di lipocromici (occhi rossi a parte) che siano geneticamente neri, per poter individuare le macchie ovunque siano e quindi comportarsi di conseguenza.

Le dicerie sull'ala bianca come propria dei geneticamente agata, sono del tutto infondate, quindi non ci si preoccupi di cio'. Si nota anzi che i soggetti ad ali bianche, possono avere macchie melaniche di ogni colore.

Preciso anche che certi discorsi sulla maggiore trasmissibilita' delle macchie quando sono su becco e zampe rispetto a quelle sul piumaggio, sono del tutto infondati. Le macchie si trasmettono parimenti, ovunque siano. Non dimentico di precisare sempre che: le squame, come le unghie ed il becco, sono produzioni cutanee di cheratina, come le penne, cambia solo la consistenza.

Conclusione finale: personalmente consiglio di escludere i macchiati dalla riproduzione; si potrebbe fare un'eccezione solo di fronte ad un soggetto, che senza macchia sarebbe un campionissimo. Naturalmente dovra' essere accoppiato con un consorte pulito. Il tutto confidando nella dea bendata.

Sul mio testo "I Colori Nel Canarino" - editrice FOI - questi temi sono ampiamente discussi, così come le consiglio di leggere un quesito analogo al suo, che ho gia' evaso tempo fa in questa rubrica:

canarini lipocromici macchiati


Gradisca cordiali saluti.

Giovanni Canali  Copyright©verdiardesia.com
Foto: Rete Internet