
Salve Dott. Canali,
volevo un parere su quanto riguarda i canarini a fattore rosso.
A me a dire la verita' sono sempre piaciuti i rossi mosaico, pero' sentendo i pareri di esperti sulla difficolta' di selezione, come anche per i canarini rossi ad ala
bianca, ho desistito sempre a iniziare ad allevarli.
Invece sono di tutt'altro parere sui canarini rossi ad ala colorata, piu' facili da gestire su questo punto di vista.
Volevo un suo parere su questo punto e soprattutto qualche consiglio. Grazie!
Dario Cianchella - Localita' omessa
Risponde Giovanni Canali

Cortese sig. Cianchella,
evidentemente abbiamo gusti diversi, io i colorati da nido li detesto, poiche' li considero molto meno belli per il colore monotono e piu' difficili da valutare
come genetica, visto che l'ala naturale aiuta.
Inoltre, anche se non e' dimostrato scientificamente, la colorazione da nido forse potrebbe essere nociva alla salute dei canarini.
Comunque posso convenire sul fatto che i gusti non si discutono e che la colorazione da nido, nei rossi intensi e brinati, evita i problemi delle penne mutate
(specialmente le timoniere), inoltre per i melanici e' un vantaggio nelle mostre internazionali, per la mancata penalizzazione in varieta'.
Io non ci penso neppure a colorare da nido, tuttavia e' noto che bisogna colorare la femmina prima della deposizione, per avere gia' colorante nell'uovo. Si dice
almeno una settimana prima della deposizione, o anche piu'.
Se non si colorasse gia' la femmina prima della deposizione, la colorazione nelle penne forti si avrebbe evidente solo sul bordo esterno, luogo deputato
all'espressione dei carotenoidi; sul resto della penna forte la colorazione sarebbe molto debole, questo non vale per il resto del piumaggio.
Poi bisogna continuare sui novelli fino a muta finita.

Il colorante va usato nelle dosi indicate dalla casa; se la dose fosse minore, il risultato sarebbe minore, se maggiore, potrebbe nuocere anche al colore stesso,
che potrebbe diventare violaceo.
Colorando da nido la valutazione genetica dei soggetti diventa molto problematica, poiche' la situazione dell'ala non aiuta.
Semmai il colore e' piu' omogeneo in quelli ad ala gialla, visto che in quelli ad ala bianca (che sono i piu' rossi) arriva solo cantaxantina, essendo il colore rosso
naturale piu' lento del giallo, come formazione e che non fa in tempo ad arrivare alle penne forti.
Il rosso nel resto del piumaggio, ovviamente e' piu' rosso nei piu' rossi. Valutazioni che richiedono molta esperienza.
La questione ala l'ho ampiamente trattata in diversi articoli su Italia Ornitologica, leggibili anche sul sito FOI ove la rivista e' appunto pubblicata in formato
sfogliabile.
Cordiali saluti.
Giovanni Canali
Foto: Enzo del Pozzo