canarina smelanizzata
 



Canarina smelanizzata - foto De Luca© (riproduzione vietata senza il consenso scritto dell'autore) Caro Giovanni,

e' da tempo che volevo porti un quesito, inerente un fenomeno che investi' un mio canarino di colore, per la precisione una femmina nero pastello ali grigie rosso intenso, ai tempi ormai non piu' vicini di quando allevavo canarini neri.

Bene, si trattava di un mio ottimo esemplare che, se non ricordassi male, aveva generato in prima covata un maschio rivelatosi vincente al 1° Campionato Italiano FOI di Ercolano 2009. Mantenevo dunque la piccola fattrice piumata in allevamento con dovizia di cura. Alla sua seconda stagione cove e dopo la muta del piumaggio, imprevedibilmente ed inspiegabilmente mi ritrovai una canarina pezzata rossa, che alternava sulla livrea chiazze di piumaggio melaninico a chiazze lipocromiche rosso-arancio (non coloro mai gli uccellini a fattore rosso dopo la prima muta).

Scrissi della cosa nel forum di ornitologia annesso al portale verdiardesia.com, suscitando l'interesse del Dott. Pasquale De Luca, allevatore di Lizard che in quel periodo si stava interessando - da genetista di professione - alla vicenda del canarino London, vagheggiandone una sua possibile ricostruzione. Per farla breve, regalai quell'anno il soggetto in parola al Dott. De Luca che l'anno successivo lo accoppio' ad un suo canarino Lizard.

Ebbe dei soggetti che un po' tradirono le sue aspettative, ma cio' che fu ulteriormente sensazionale e' che a fine muta del terzo anno di vita della canarina - muta presso l'allevamento De Luca - essa termino' di smelanizzarsi, presentando una nuova livrea interamente lipocromico-arancio (non venne ancora ricolorata), con unghie e becco color carnicino. Insomma, era diventata una lipocromica al 100%.

Tu cosa ipotizzeresti circa il fenomeno? Escludo tassativamente le spesso invocate carenze alimentari, tutti gli altri soggetti, tanto nell'allevamento mio di provenienza che in quello di introduzione del Dott. De Luca, non hanno mai presentato un fenomeno analogo. Escludo disfunzioni ormonali: la canarina godeva ottima salute, non presentava alopecie di piumaggio e riproduceva in abbondanza. Ed allora?

Purtroppo questo singolare soggetto non contribui' in alcun modo alla ricostruzione del canarino London fancy nell'allevamento De Luca.

Grazie mille Giovanni, attendo una tua autorevole ipotesi esplicativa.

Francesco Chieppa - Barletta






Risponde Giovanni Canali


Canarino London in ricostruzione - foto Renders© (riproduzione vietata senza il consenso scritto dell'autore) Gentile Direttore,

prima di darti una mia interpretazione desidero fare una dissertazione sul London. Il London e' un canarino in fase di ricostruzione. Risulta strano che l'uomo, in contraddizione con se stesso, prima faccia estinguere e poi cerchi di ricostruire. Questo e' un discorso da fare a parte. Di fatto oggi si parla di London e si da per scontato che sia esistito, circostanza che taluni hanno messo in dubbio.

Ora, sul London si sono fatti tanti errori. Il piu' grave e' quello di averlo considerato un pezzato simmetrico. I pezzati nascono tali e si mantengono tali, mentre il London, secondo le descrizioni tradizionali, nasceva melanico, ma poi le penne cambiate in prima muta diventavano lipocromiche. Nelle mute successive tutte lipocromiche. Questo almeno in parte, visto che, sempre secondo le descrizioni, residuavano parti anomale. Tali parti anomale, cioe' ancora con melanine, tuttavia sono diverse dalle pezzature, poiche' non hanno, di regola, contorni ben definiti, ma sfumano, a differenza dei veri pezzati.

Inoltre nei pezzati va rilevato che le remiganti primarie sono sempre, almeno in parte lipocromiche, salvo il caso che il soggetto sia in gran parte melanico. Nei soggetti a rilevante parte lipocromica invece le remiganti primarie, come dicevo, sono lipocromiche almeno in gran parte ed il London era in gran parte apparentemente lipocromico dopo la prima muta. Infatti rimanevano melaniche solo le penne forti e poco piu', cioe' quelle che non mutano in prima muta.

Sulla natura del London si parla della mutazione “progressive greyng” (ingrigimento progressivo) o simile, direi probabilmente simile. Tale mutazione e' nota nel Cavallo lipizzano, che nasce quasi nero per poi diventare nel corso degli anni grigio sempre piu' chiaro. La stessa mutazione o simile e' nota anche in altre specie, come il Cane.

Ritengo che nel canarino detto London probabilmente c'era o c'e' nelle ricostruzioni vere, una mutazione uguale o piu' probabilmente simile alla suddetta. Pertanto sarei portato a considerare il London piu' come un tipo che non una vera razza.






Canarino di colore ali grigie rosso - foto dalla rete La nascita di soggetti melanici che poi in seguito alla muta diventano in parte lipocromici, sembrando dei pezzati (ma in modo diverso dal London) e che talora diventano anche totalmente lipocromici in mute successive, puo' far pensare al London, ma di solito e' solo una somiglianza. In effetti le pezzature riguardano varie parti del piumaggio e non vi e' la tipica espressione London, e spesso neppure una espressione London simile in misura rilevante.

Inoltre, come dicevo, pare che nei London difettosi le zone melaniche non siano a contorni netti, ma sfumate, tuttavia nelle depigmentazioni tale effetto non escludo possa esserci in qualche caso. Questa anomalia di depigmentazione, non si trasmette alla prole, o almeno non si e' mai parlato di trasmissibilita', a differenza dell'effetto London. Dato che si verifica anche in allevamenti ben condotti e su soggetti sani, questa perdita di melanine, appare non imputabile a condizioni patologiche tipiche o a carenze alimentari.

Forse si potrebbe supporre che vi possa essere una condizione anomala nel metabolismo del soggetto che si puo' ripercuotere sulle melanine. O comunque una anomalia nella melanogenesi. Poiche' storicamente si tramanda che il London, specialmente giovane, avesse grandi somiglianze con il Lizard, bene ha fatto il dott. De Luca a sperimentare un meticciamento con il Lizard stesso. Tuttavia non c'e' stato esito, ritengo per le ragioni sopra esposte.

Forse la mutazione "progressive greyng" e' avvenuta in origine nei Lizard. Naturalmente queste sono solo mie supposizioni.

Cari saluti.

Giovanni Canali  Copyright©verdiardesia.com