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Buongiorno egregio Dott. Canali,
prima di tutto le porgo i miei piu' sinceri complimenti per il suo libro di genetica "I Colori nel Canarino" che mi ha aiutato tanto a capire, non solo la
base, ma tanto sulla trasmissione dei caratteri delle varie mutazioni; detto questo, le porgo la mia domanda.
Io ho da poco una canarina agata opale rosso avorio intenso, conosco il suo pensiero sull'accoppiamento quindi consiglia sempre di metterci un portatore e
non un mutato. Il fatto e' che questa canarina al prossimo periodo riproduttivo avra' 5 anni, e la voglio provare lo stesso nonostante l'eta', perche'
credo che abbia requisiti degni di nota.
Volevo chiederle pertanto, se mi converrebbe fare un accoppiamento in purezza per avere subito mutati, vista l'eta' del soggetto, o fare sempre mutata per
portatore e poi magari avere fino all'anno dopo un punto interrogativo, visto che allora avrebbe 6 di anni d'eta' e quindi potrebbe presentare qualche
problemino in fase di cova, impedendomi di fissare la linea di sangue, senza poterla piu' utilizzare con un figlio allevato da lei in riproduzione l'anno
precedente.
Secondo lei sbaglio se cerco di sfruttare subito l'accoppiamento in purezza, per poi lavorarci con qualche altra femmina ricavata l'anno successivo con
l'accoppiamento mutato per portatore?
Grazie. Aspetto una sua risposta, cordiali saluti.
Gennaro Fiorenzano - Localita' omessa
Risponde Giovanni Canali

Gentile sig. Gennaro Fiorenzano,
la ringrazio per l'apprezzamento. Per quanto riguarda l'accoppiamento in purezza dell'opale, se si trattasse di una nera opale la sconsiglierei, visto che
e' ben poco sopportato (carenze di azzurro e danni al piumaggio), mentre trattandosi di un'agata opale direi che e' fattibile in quanto meno problematico.
In effetti non si hanno danni al piumaggio e quelli all'azzurro possono anche essere minimi. Questo specialmente nel caso si tratti di un soggetto molto
azzurro, accoppiato con un altro pure molto azzurro. Ho visto anche buoni risultati da questo accoppiamento. Certo sara' bene non insistere nel prosieguo,
cosa peraltro gia' indicata da lei. Questo per evitare le carenze di azzurro di cui sopra, magari lievi, ma che possono aumentare insistendo con
l'accoppiamento in purezza.
Tenga comunque presente che dall'accoppiamento fra opale e portatore nascono comunque degli opale e, precisamente, la meta' e che i portatori possono
essere usati, come riproduttori, parimenti ai puri.
Per quanto non richiesto, le dico anche che, sulla durata come riproduttrici delle femmine, non ci sono regole proprio fisse. Se la canarina e' sana, forte
e non troppo sfruttata, non e' escluso che anche a 5 anni possa allevare bene.
Quello che di solito si dice e cioe' di non superare i 3 o 4 anni, e' corretto come tendenza, ma solo indicativamente. Ricordo il caso di un'agata pastello
che a 5 anni mi allevo' benissimo diverse covate piene. Ebbe un calo significativo al sesto anno. Non ricordo invece femmine di 4 anni che mi abbiano dato
segni di esaurimento.
Va anche detto che non tengo soggetti deboli, quale che sia la loro estetica, e che tendo a rinnovare abbastanza spesso i riproduttori, se i figli sono
migliori dei genitori, o almeno loro pari.
Gradisca un sentito "in bocca al lupo" e cordiali saluti.
Giovanni Canali
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