accoppiare agata con agata opale
 



Canarini agata x agata opale - foto Federico VulpinŠ (riproduzione vietata senza il consenso scritto dell'autore)
Egregio Dott. Canali,

e' da poco che mi dedico all'allevamento di canarini, quindi non essendo preparato sull'argonento, chiedo il suo supporto.

Mi e' stata data una coppia composta da agata giallo mosaico (maschio) x agata opale giallo mosaico (femmina), allego foto. Chi me l'ha ceduta, ha sostenuto che ha sempre cercato di accoppiare per ottenere oltre agli agata opale, gli agata portatori di opale. Da questa coppia sono nate due femmine, ma non capisco di che tipo sono (allego foto); puo' aiutarmi? Cosa dovrei aspettarmi dalla suddetta coppia?

Inoltre, ho avuto una notevole mortalita' dei nidiacei, piu' della meta' e' morto entro i 15 giorni di vita. E' un "prezzo" da pagare per allevare canarini, o sto commettendo degli errori? Quali sono gli errori piu' comuni da evitare?

Un'ultima cosa. Prevede di lanciare una nuova edizione del suo libro "I colori del canarino"? Ringrazio anticipatamente per la risposta e porgo distinti saluti.


Federico Vulpin - Localita' omessa










Risponde Giovanni Canali


Canarino di colore probabile isabella giallo mosaico - foto del Federico VulpinŠ (riproduzione vietata senza il consenso scritto dell'autore)
Gentile sig. Federico Vulpin,

premesso che e' sempre aleatorio valutare delle foto, le rispondo volentieri.

Da una coppia costituita da un agata classico ed un agata opale, se non fossero portatori di nulla e cioe' omozigoti, nascerebbero tutti agata classici portatori di opale. Se pero' il classico (in questo caso il maschio) fosse portatore di opale, nascerebbero meta' classici portatori e meta' opale. Le foto degli adulti corrispondono ai tipi indicati. Ora lei non mi ha specificato se il maschio le sia stato dato come portatore oppure no; quindi dovro' fare entrambe le ipotesi.

I novelli che ha fotografato e di cui mi ha inviato le foto, definendoli femmine, ed in effetti appaiono tali, sembrano essere isabella classici. Dico sembrano poiche' una classificazione certa da una foto e' ben difficile.

Nel nostro caso l'occhio appare nero; ora sappiamo che l'isabella nasce con occhio rosa e che poi diventa di un bruno scurissimo nell'adulto. Tanto scuro da poter apparire nero, specialmente in una foto, tuttavia rilevo la cosa e mi cautelo.

Potra' valutare anche il cosiddetto sottopiuma, che nell'isabella e' grigio bruno, con possibili variazioni individuali. E' un'osservazione che puo' aiutare.

Nel caso fossero, come appaiono, isabella classici, avremmo la certezza che il maschio porta l'isabella. Inoltre devono essere portatrici di opale.

Da quella coppia se il maschio fosse portatore non solo di isabella, ma anche di opale, i maschi dovrebbero essere: meta' agata classici portatori di opale e meta' agata opale, sia i classici che gli opale, per meta' portatori di isabella; le femmine: un quarto agata classiche portatrici di opale, un quarto agata opale, un quarto isabella classiche portatrici di opale ed un quarto isabella opale.












Canarini agata x agata opale - foto Federico VulpinŠ (riproduzione vietata senza il consenso scritto dell'autore)
Se il maschio non fosse portatore di opale, non avremmo alcun opale ma: maschi tutti agata classici, per meta' portatori di isabella e tutti di opale; femmine meta' agata classiche e meta' isabella classiche, tutte portatrici di opale.

L'accoppiamento opale per portatore e' certo il migliore.

Quanto alla notevole mortalita', non e' uno scotto inevitabile, e' da ritenere esserci una patologia. Le raccomando di consultare un veterinario, possibilmente specializzato anche sugli uccelli.

Quanto agli errori piu' comuni da evitare, vi sarebbe un elenco troppo lungo. Pertanto consiglio di avvalersi, ove possibile, dell'aiuto di un allevatore esperto, ma che sia veramente tale.

Tanto per citare alcuni accorgimenti: accostare il becco all'orecchio per valutare la respirazione; soffiare sul ventre e la pancia, per vedere se vi e' una magrezza che sarebbe molto sospetta. Poi tanto altro, come: accertare la regolarita' delle squame delle zampe per escludere la rogna, controllare l'anello ecc..

Quanto al mio testo, ci pensero' (con preoccupazione) quando sara' in esaurimento l'attuale edizione. Comunque vede che su "Italia Ornitologica" tengo sempre molto aggiornati i lettori.

A proposito del mio testo, vedra' come le tecniche selettive siano ampiamente descritte, ivi compresa quella degli opale diluiti. Gradisca cordiali saluti.


Giovanni Canali  Copyright Šverdiardesia.com