ringraziamenti & info

 

Salve Dott. Giovanni Canali,

le scrivo per la seconda volta, dopo aver letto il suo libro e dato ascolto ai suoi consigli sulla risposta "canaricoltore novizio chiede aiuto", voglio informala con grande soddisfazione dei risultati che ho ottenuto, grazie. Sono andato avanti nella selezione degli agata pastello accoppiandoli fra loro, ho ottenuto pochi pulli.

La femmina isabella che era stata classificata "bruno opale" e' una isabella pastello, ho accoppiato lei con il maschio isabella pastello. Ho ottenuto vari soggetti isabella pastello, un agata pastello ed un maschio satine' bianco. Ho visto ottimi soggetti isabella, ho provato ad esporli a Faenza: un primo 92 ed un 91 secondo posto. Vorrei crearmi un bel ceppo con questi soggetti, sono indeciso su di un accoppiamento in consanguineita' oppure seguendo la linea degli agata pastello; dovrei prendere dei soggetti nuovi agata pastello, oppure comprare due nuove femmine isabella pastello.

Come posso fare nel meno tempo a fissare i caratteri di questi due buoni soggetti? Ho chiesto un parere ad un notissimo allevatore che lei conosce ma non voglio far nomi, lui seguirebbe la conseguineita', nonche' proverebbe ad accoppiare il soggetto agata pastello maschio con una femmina opale giallo mosaico. Mi sembra una follia ma non sono un esperto in genetica. Grazie.

Claudio Baccini - Firenze







Risponde Giovanni Canali


Gentile sig. Claudio Baccini,

mi compiaccio con lei per i buoni risultati. Per quello che riguarda la consanguineita', diversi allevatori e studiosi non hanno le stesse posizioni. Vi sono fautori e detrattori. Personalmente sono fra i detrattori, tuttavia ritengo preferibile accoppiare in consanguineita', piuttosto che in modo errato.

Da due canarini isabella non può nascere un agata, quindi l’accoppiamento non quadra. Se può escludere scambi di uova, ipotesi che mi sembra probabile, valuti bene il tipo dei riproduttori. Forse c’è un agata pastello portatore di satiné? Stante anche la nascita di un satiné? Gli isabella pastello si possono accoppiare in purezza o con agata classici. Nel mio allevamento amo alternare accoppiamenti in purezza ad accoppiamenti con agata classici, portatori di isabella e di pastello (sullo stesso cromosoma), con femmine isabella pastello. Escludo l’accoppiamento con agata pastello, poiche' mentre nell’isabella pastello si cerca il massimo effetto riduttivo del disegno (geni modificatori), nell’agata pastello si cerca solo l’espressione minima che conservi il disegno (carattere del gene maggiore). Questi concetti sono spiegati ampiamente sul mio testo, qui mi limito ad una sintesi.

Nei neri pastello selezioniamo sia il tradizionale, disegnato in modo simile al classico ed omogeneo (riduzione del solo gene maggiore) con tonalità grigio antracite, sia l’ali grigie con disegno ridotto a scaglie grigio alluminio.

Nei bruni pastello selezioniamo l’effetto riduttivo, riducendo al minimo il disegno. Negli agata pastello, come già accennato, selezioniamo la minima espressione, con disegno simile all’agata classico, omogeneo (riduzione del solo gene maggiore) di tonalità grigio ferro. Negli isabella pastello selezioniamo la massima riduzione del disegno, che praticamente arriva a scomparire.


L’agata pastello deve essere selezionato in purezza, eventualmente anche con agata classici.

La ragione per la quale gli agata classici possono essere accoppiati sia con isabella pastello sia con agata pastello, dipende dal fatto che i geni modificatori del pastello non agiscono sul classico. L’importante e' non passare gli agata classici da una linea all’altra, si porterebbero dietro caratteristiche pastello non gradite.

Le consiglio di acquistare, se li troverà, buoni soggetti isabella pastello da unire ai suoi, successivamente o anche subito buoni agata classici. L’accoppiamento pastello per opale e' da escludere; infatti non e' di alcuna utilita' e nel prosieguo nascono opale-pastello non esponibili. Gradisca cordiali saluti.


Giovanni Canali