piumaggio del malinois

 

Egregio Dott. Giovanni Canali,

anzitutto intendo congratularmi per il magnifico sito. Le scrivo in quanto allevatore di canarini malinois waterslager, razza che è composta da un'elevatissima percentuale di soggetti brinati. Ho riscontrato, soffiando la cloaca di un canarino al fine di determinarne il sesso (risultato femmina), la presenza di un piumino che tende ad assumere forma di spirale estendendosi anche all'addome (tale effetto si nota solo soffiando tra le piume e non da problema alcuno per quel che riguarda la silhouette del soggetto).

Le chiedo se ciò, essendo l'effetto persistito anche dopo aver permesso al canarino di lavarsi più volte e per più giorni onde evitare fosse dovuto ad un vizio della piuma, sia imputabile ai reiterati accoppiamenti tra brinati. La informo inoltre che ho riscontrato questo problema anche in un'altra femmina brinata di un ceppo completamente diverso.

Desideravo inoltre sapere a quale varietà di colore è riconducibile un harzer edelroller definito comunemente verde e cosa otterrei incrociando un canarino rosso con un giallo. Tenderebbe più al giallo dorato o all'arancio? In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente per la disponibilità che vorrà offrirmi e le invio distinti saluti.

Federico - lettera firmara







Risponde Giovanni Canali


Gentile sig. Federico,

la ringrazio per l’apprezzamento. Quanto al fatto che i Malinois siano brinati è cosa che ho notato e di cui ho parlato in diverse sedi. Non parlerei di elevatissima percentuale, ma di totalità, io almeno non ho mai visto intensi. Se li vedessi mi preoccuperei molto poiché potrebbero essere impuri e soprattutto potrebbero alterare l’equilibrio della razza Malinois. Ho rilevato che nel Malinois la categoria Brinato sembra corrispondere perfettamente a quella del selvatico, e non si hanno i fenomeni degenerativi che si verificano in quasi tutti i ceppi domestici.

Nei ceppi di canarino domestico è, di regola, necessario accoppiare Intenso x Brinato per mantenere l’equilibrio; nei selvatici no, del resto i selvatici sono tutti Brinati. Nella razza Malinois pare che si sia mantenuta la situazione selvatica. Le faccio notare che nel Malinois le zone di elezione (maschera, spalline e codione) sono intense e non corrose di brinatura, come accadrebbe se si verificasse la stessa situazione dei ceppi domestici, quando si accoppia brinato x brinato reiteratamente. Anche la qualità del piumaggio è normale.

Ritengo che questa situazione del Canarino domestico, unica e non rara, dipenda da una mutazione subdola forse indotta dalla mutazione intenso (che sarebbe paramutagenica) nel Brinato domestico, che di conseguenza, non corrisponderebbe più a quello selvatico. Da qui il mio timore se vedessi presunti Malinois intensi, si potrebbe alterare la situazione di cui sopra; meglio che il Malinois, che come l’Harzer rappresenta la quinta essenza della selezione, non subisca inquinamenti genetici.

Quanto all’anomalia che mi cita del piumino occulto a spirale, io non l’ho mai riscontrata nei canarini dei ceppi che ho allevato, manco quindi di esperienza specifica. Tuttavia escludo per i motivi di cui sopra, la connessione con gli accoppiamenti in purezza fra Brinati. Dalla sua descrizione si direbbe un'anomalia innocua, tuttavia non utile e forse nel prosieguo, se trascurata, potrebbe diventare dannosa accentuandosi. Consiglierei quindi di scartare i soggetti che la presentano, per prudenza.


L’Harzer verde corrisponde ad un Nero giallo, anche il Canarino selvatico è un Nero giallo: per la verità e l’esattezza è un Nero bruno giallo brinato. Un tempo i Nero gialli venivano classificati, anche nel Canarino di colore, come Verdi, considerando l’effetto finale. La dizione Nero anziché Nero bruno nasce dal fatto che oggi, sbagliando, si considera l’evidenza della feomelanina bruna un difetto in questo tipo.

L’accoppiamento fra Rossi e Gialli deve essere rigorosamente escluso! È pessimo accoppiamento poiché nei Gialli tracce di rosso sono difetto e i Rossi devono essere i più rossi possibile, riducendo al minimo la presenza di giallo che non può essere del tutto eliminata.

Comunque dall’accoppiamento Rosso x Giallo nascono dei Giallo arancio o al massimo degli Arancio deboli, in base alla qualità del Rosso usato. Il dorato non c’entra, il dorato è un giallo che per le strutture delle penne si esprime come giallo oro caldo, (almeno negli intensi, nei brinati piuttosto paglierino) e non come limone (giallo verdognolo freddo), come invece accade quando le strutture della penna producono la diffusione di Tyndall.



La confusione che viene troppo spesso fatta, deriva dalla circostanza che il giallo oro e il giallo arancio, ad una valutazione frettolosa, appaino simili. In altri termini, giallo oro e giallo limone differiscono per fatti strutturali e non di pigmento. Il giallo arancio per fatto di pigmento, vale a dire tracce di rosso.

Fra l’altro il giallo arancio può avere sia la diffusione di Tyndall che no, cioè a dire che potrà essere sia un misto di limone e tracce di rosso, sia di dorato e tracce di rosso, circostanza quest’ultima subdola, poiché favorisce ulteriori equivoci. Spero di essere stato esaustivo. Cordialmente.


Giovanni Canali