rossi ad ala bianca e gialla

 

Comparazione di canarini rossi ala bianca - foto dalla rete
Gentile Dott. Canali,

sono Fabio e le scrivo da Reggio Calabria. Da sempre allevo canarini di colore gialli e bianchi recessivi, avevo appena 11 anni quando fui contagiato dalla nostra magnifica passione, oggi ho sulle spalle ben 48 primavere. Ora vorrei cimentarmi per la prima volta con i canarini rossi ad ala bianca. Può cortesemente spiegarmi la differenza genetica che passa tra canarini rossi ad ala bianca ed altri ad ala gialla, sempre non colorati da nido? E se si accoppiassero rossi ad ala bianca con rossi ad ala giallina, come risulterebbero ali e penne timoniere dei rossi, sempre non colorati da nido? Grazie e complimenti per la interessante rubrica che cura nel sito verdiardesia.com, che qui a Reggio Calabria molti appassionati del ramo seguono con vivo interesse.

Fabio Fileccia – Reggio Calabria







Risponde Giovanni Canali


canarino rosso brinato ala bianca - foto dalla rete Gentile Sig. Fabio,

mi complimento con lei per la datata passione ornitofila e passo ben volentieri a rispondere al suo interessante quesito. L'ala bianca e gialla sono oggetto di discussione, c'è chi propone spiegazioni anche del tutto inconsistenti. Per la mia valutazione è solo un fatto legato alla quantità di fattori rossi. Il rosso è quantitativo (multifattoriale), quando il soggetto è poco rosso l'ala (per la precisione remiganti primarie, secondarie, copritrici delle primarie ed alula) e le timoniere se non mutate si palesano giallastre, causa la persistenza di fattori gialli in misura elevata. Quando il soggetto è molto rosso, le penne di cui sopra appaiono biancastre, la ragione è che il giallo persistente è poco e il rosso non pigmenta tali penne. La ragione della mancata pigmentazione ad opera del rosso, ritengo sia imputabile al fatto che i carotenoidi rossi hanno un processo di elaborazione più lungo di quelli gialli e quindi non fanno in tempo a pigmentare queste penne che sono più grandi e si formano prima. Dall'incrocio di un soggetto ad ala bianca ed uno ad ala gialla i risultati dovrebbero essere più o meno intermedi, con variazioni individuali e prevalenza del giallo. Mi preme sottolineare che la tesi molto diffusa secondo la quale l'ala bianca corrisponderebbe al soggetto geneticamente agata e quella gialla al geneticamente bruno è del tutto errata, le melanine non sono interessate, basta guardare i melaninici, gli agata se scarsi come rosso sono tranquillamente ad ala gialla. Ho parlato di queste cose sul mio testo e in vari articoli.


Giovanni Canali