L'arancia

 

L'arancio (Citrus sinensis) e' l'albero di agrume oggi più diffuso al mondo, se ne coltivano centinaia di varieta'. Le arance (frutto dell'arancio) sono prevalentemente un frutto invernale, in quanto maturano da novembre fino a primavera. Un arancio adulto, raggiunge un'altezza di circa 10 m. e puo' produrre fino a 500 frutti l'anno.

Origini - Originario della Cina e del sud-est asiatico, l'arancio sarebbe stato importato in Europa solo nel XIV secolo, da marinai portoghesi. Tuttavia vi sono testi antichi romani che viceversa citano l'agrume come gia' noto nel I secolo; veniva coltivato in Sicilia ed il suo frutto chiamato "melarancia". Potrebbero essere corrette entrambe le teorie. Probabilmente l'arancio giunse davvero in Europa attraverso il commercio della seta, ma la coltivazione prese piede solo nella calda Sicilia, dove la sua diffusione ben presto si arresto'. Solo dopo secoli di oblio, l'arancio venne riscoperto dai marinai portoghesi e ritorno' in auge come specie da frutto coltivata nelle regioni dell'Italia meridionale e in Sicilia.


Caratteristiche - L'arancia presenta esternamente una scorza detta pericarpo, inizialmente di colore verde e poi, nel frutto maturo, gialla, arancione o rossastra. La parte interna, detta endocarpo, e' polposa e commestibile, suddivisa in logge o spicchi che contengono il succo che puo' essere di colore giallo, arancione o rosso. La buccia e' caratterizzata da una leggera ruvidezza. Alcuni frutti sono a polpa bionda (ovale, biondo comune, navelina, washington navel, ecc.); altri a polpa rossa, per via dei pigmenti antocianici in essi contenuti (moro, tarocco, sanguinello). Esistono aranci a frutto piu' grande e dalla buccia spessa, altri di aspetto piu' modesto e dalla buccia meno spessa, ma piu' sugosi ed adatti alla spremitura.






Contenuto Nutritivo - 100 grammi di polpa di arancia contengono: Carboidrati 11,75 g. - Proteine 0,94 g. - Grassi 0,12 g. - Acqua 86,75 g. - Fibre 2,4 g. - Minerali (ceneri) 0,44 g. Le arance sono un'ottima fonte di vitamine, soprattutto la C e la A, seguite da buona parte delle vitamine del gruppo B (in particolare Tiamina, Riboflavina e Niacina). Le arance sono caratterizzate inoltre da un elevato contenuto in bioflavonoidi, sostanze che assieme alla vitamina C ricoprono un importante ruolo nella ricostituzione del collagene del tessuto connettivo. Per tale ragione le arance possono favorire il rafforzamento di ossa, denti, cartilagini, tendini e legamenti. Inoltre il frutto dell’arancio ha una polpa lievemente acidula, grazie al contenuto di vitamina C (acido ascorbico)


Anche il connettivo delle pareti dei vasi sanguigni, soprattutto dei capillari, trae beneficio dall'associazione fra i bioflavonoidi e la vitamina C contenuta nelle arance. Il discreto contenuto di vitamine del gruppo B stimola l'appetito, l'accrescimento e la digestione; mentre i caroteni precursori della vitamina A sono utili per la vista, per la salute della cute, e nella prevenzione di infezioni di varia natura.

Uso Ornitologico - Premetto dicendo che l'organismo dei nostri amici alati sintetizza autonomamente la Vit. C. In ogni caso, alcuni spicchi di agrumi come l'arancia (preferibili a tutti gli acidificanti) costituiscono un preventivo di molte infezioni gastroenteriche, poiche' sono alimenti naturali che tendono a mantenere basso (verso l'acidità) il pH dello stomaco, prevenedo la crescita di molti ceppi batterici (e anche fungini) patogeni. Io uso somministrare ai miei canarini arance tagliate a fettine, 1 volta a settimana. Oltre alle proprieta' nutritive ed alle virtu' fitoterapiche medicamentose gia' elencate, il frutto di arancio somministrato in allevamento, spande nei locali una gradevole soave fragranza che allietera' la vostra permanenza in aviario. Provare per credere...



Mauro Buonfrate