L'aceto di mele

 


Viene chiamato anche acidulato di mele; questo prodotto è anzitutto un apportatore di potassio e tende a rendere acide le digestioni intestinali; Per il tessuto muscolare il potassio è ciò che il calcio rappresenta per il tessuto osseo, inoltre rallenta l’indurimento dei tessuti del sistema vascolare, le pareti arteriose e venose. E' un potente battericida; esso previene enteriti e diarree.

Anche per i disturbi renali è molto indicato, soprattutto nei casi di infiammazioni. E’ ottimo per i bagni di vapore, bagni integrali, lavaggi cutanei; la pelle infatti è tendenzialmente acida e dovrebbe essere lavata con acqua leggermente acida. Anche le mucose delle vie respiratorie vengono decongestionate dai vapori acidificati dall’aceto di mele, soprattutto se non è pastorizzato. L’aceto di mele dovrebbe essere utilizzato, malgrado le leggi vigenti, non pastorizzato ed appena preparato.










Infatti gli enzimi ed i batteri contenuti, vengono soppressi dalla pastorizzazione e l’efficacia del prodotto compromessa. Sono proprio i microrganismi che contiene se non esposto a trattamento termico, ad essere utili alla nostra flora intestinale ed a quella dei nostri piccoli amici; in più anche il grado di acidità varia dopo la pastorizzazione, risultando minore. L’acidulato di mele è essenzialmente utile per aiutare a riportare in equilibrio il ph dei liquidi corporei; per l'alto contenuto di potassio esso è pure utile per normalizzare la flora batterica intestinale, sempre compromessa in qualsiasi malattia.

In Italia purtroppo è vietata la produzione e l’importazione dell’aceto di mele non pastorizzato; anche in questo settore registriamo delle carenze del legislatore in materia sanitaria. Personalmente utilizzo l’aceto di mele nell’acqua da bere degli uccelli, per un giorno alla settimana, alla dose di un cucchiaio da cucina di aceto/litro d’acqua. Nel bagnetto che concedo una volta a settimana, aggiungo 1 cucchiaio per vaschetta.


Mauro Buonfrate