intervista all'avvocato antonio sposito





Intervista ai candidati alla Presidenza Federale FOI Onlus - Elezioni Federali, Piacenza 24 aprile 2016

Ringrazio con infinita gratitudine i candidati presidenti che hanno cortesemente accettato di concederci una intervista, in risposta a cinque identici quesiti che ho Loro indirizzato, grazie anche a nome dei lettori de "Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A". Grazie per il tempo che ci avete dedicato!





Avvocato Antonio Sposito - foto sposito
1) Avvocato Sposito, qualora venisse eletto Presidente, quali sarebbero secondo Lei le priorita' amministrative a cui porre attenzione, per un buon governo della Federazione?


Sul piano amministrativo la Federazione e' un'entita' gia' ben rodata e consolidata sia dal punto di vista della tenuta gestionale che di quella economico-finanziaria. La stessa proviene da un lunghissimo periodo di ottima governance che ha prodotto gli effetti che sono sotto gli occhi di tutti.

- Una sede stabile ubicata in un immobile di prestigio, situato in posizione logisticamente e strategicamente invidiabile, a ridosso dell'Ente Fiera di Piacenza ed a pochi metri dallo svincolo autostradale.

- Uno staff di dipendenti molto ben assortito, dotato di tutte le competenze necessarie per le esigenze amministrative della Federazione.

- La piena ed esclusiva proprieta' di un capannone industriale ubicato a poca distanza dalla sede federale.

- La proprieta' di un parco attrezzature unico al mondo, perfettamente aggiornato ed in grado di soddisfare autonomamente l'organizzazione di un campionato mondiale.

- L'entita' dei crediti con le banche che conferiscono alla Federazione l'emblema dell'accuratezza gestionale, della capacita' organizzativa e di un vero e proprio "fortino" economico.

Si parte, pertanto, da una base istituzionale con contorni gia' ben delineati. Su tali premesse e' apparso immediatamente evidente al sottoscritto ed agli altri amici che compongono la propria lista che, con l'avvicendamento del Presidente Cirmi, l'amministrazione federale avrebbe dovuto essere significativamente modificata.

In tale ottica il programma elettorale sottoposto al vaglio dell'attenzione delle Associazioni e' ampiamente compendioso delle deleghe assegnate e delle funzioni da svolgere da parte di ogni singolo Consigliere.

In altri termini la nuova struttura amministrativa andra' resa compatibile con la impossibilita' di una presenza fisica quotidiana, continua e costante, come quella esercitata dal Presidente Cirmi. La funzione delegata rappresenta, pertanto, una metodologia indispensabile nell'evoluzione amministrativa della Federazione, anche se tale concetto non sembra costituire patrimonio di tutti.

A titolo meramente esemplificativo, per non ulteriormente dilungarsi nella riproposizione di concetti gia' ampiamente trattati, va fatto rilevare che nel programma elettorale la nuova Segreteria Federale viene intesa in un senso prettamente amministrativo in quanto la stessa viene connotata di un tono piu' aderente e piu' snello rispetto alla funzione esercitata, vicina alle esigenze delle Associazioni e con l'obiettivo di dare risposte piu' immediate ai tesserati.



Stemma della Federazione Ornicoltori Italiani - immagine dalla rete
2) Ritiene l'attuale Statuto Federale pienamente conforme e confacente alle esigenze di una Federazione al passo con i tempi, o viceversa reputa necessarie innovazioni e modifiche statutarie? Se si', quali?

Sul punto desidero ricordare che l'attuale Statuto Federale e' stato reso oggetto di aggiornamento e di modifiche non piu' di due anni fa. La proposta di modifica statutaria fu scaturigine di un lungo ed articolato processo di condivisione che vide coinvolti tutti gli organi della Federazione.

Una volta definita la bozza del testo, questa fu inviata a tutte le Associazioni federate onde sulla stessa fosse attivata la consultazione dei tesserati per modo da ottenere ogni tipo di possibile contributo. Molte, infatti, furono le indicazioni pervenute dalle Associazioni, ad ognuna delle quali venne data la doverosa attenzione.


Alla stregua di tali evidenze, intervenire nuovamente sullo Statuto, soprattutto in considerazione del fatto che l'Assemblea delle Associazioni lo ha ritenuto perfettamente aderente alle esigenze della Federazione, sembrerebbe attivita' superflua e dispendiosa.

In ogni caso, essendo lo Statuto la Carta Fondamentale della Federazione, qualora l'Organo Sovrano e, quindi, l'Assemblea Generale dovesse ritenere di intervenire novellamente per modificarlo, costituendo tale iniziativa una prerogativa esclusiva della stessa, il Consiglio Direttivo Federale non avrebbe altro da fare che adeguarsi e sottostare alla sua volonta'.








3) In tema di servizi agli associati: ritiene vi siano istanze della base da approfondire; ha in studio nuove iniziative e progetti al fine di incrementare lo spirito di servizio della Federazione verso gli iscritti e l'ammodernamento dell'allevamento italiano?

Assolutamente si'. Avevamo per vero gia' attivato con il Presidente Cirmi un progetto innovativo in ambito veterinario, poi interrotto per le note vicende che lo hanno riguardato. Tale iniziativa – che intendiamo riprendere ed attuare – prevede una nuova versione convenzionata del rapporto tra medico veterinario ed allevatore in difficolta'.

Il progetto e' stato realizzato mediante l'interazione con diversi professionisti del settore e prevede la copertura dell'intero territorio nazionale.

Lo sviluppo progettuale e' svincolato dalla modalita' tradizionale del rapporto "medico-paziente" e comporta delle modalita' di approccio alla convenzione che, se del caso, possono anche prevedere l'intervento del cosiddetto "veterinario di prossimita'" ovvero di figura professionale territorialmente vicina a chi ne ha bisogno.

La compagine da me capeggiata sta, altresi', definendo i dettagli di una ulteriore implementazione del programma elettorale nel settore del progresso tecnologico. Ma sara' direttamente l'Assemblea Generale del 24 aprile p.v. ad assistere all'illustrazione in anteprima del progetto, relativamente al quale, per motivi di correttezza istituzionale, sembra opportuno null'altro aggiungere.

Non va trascurato, per altro verso, il completamento della dotazione dei tablet ai Giudici che costituisce un altro servizio reso alla comunita' dalla Federazione nell'ottica della modernizzazione delle mostre, della eliminazione degli errori di somma nei giudizi, nella precisa indicazione delle categorie a concorso, dell'ausilio al Giudice mediante l'utilizzo di un software altamente intuitivo ed alle Associazioni organizzatrici delle mostre stesse con riferimento all'acquisizione dei dati.

Personalmente sono testimone ed autore in senso collegiale dell'affermazione di un principio fermo ed incontestabile: tutte le istanze pervenute dalla base, nei miei dodici anni di permanenza nel Consiglio Direttivo Federale, sono state approfonditamente esaminate, talvolta anche animatamente discusse e sempre governate.

L'ascolto e l'approfondimento dei contributi, delle istanze, delle richieste e delle critiche che pervengono dalla base sono, per chi si propone di governare in generale e la Federazione in particolare, il "sale della terra". Non e' mio intendimento ne' quello degli amici che con me compongono la lista di abbandonare il metodo dell'ascolto. Il tratto intellettuale che ci contraddistingue e che ci accomuna non e' populista ma di grande, grandissima attenzione agli imput costruttivi da qualunque fonte essi provengano, in umile atteggiamento di acquisizione di indicazioni migliorative e soprattutto disinteressate.








4) Rapporti con l'opinione pubblica nazionale: cosa farebbe in concreto da Presidente Federale, per migliorare l'immagine della nostra Istituzione presso l'opinione pubblica nazionale; affermare il ruolo degli ornitocoltori nel contesto del tempo libero e della tutela avifaunistica? Pensa sia opportuno tentare un dialogo anche con le frange della societa' che sempre piu' spesso ci contestano (animalisti), e/o con politici ed amministratori della cosa pubblica? Se si', in che termini e quali iniziative promuoverebbe?

Chi ha avuto contatto con le dinamiche federali conosce perfettamente il notevole e costante impegno profuso, ormai da diversi lustri, dai C.D.F. avvicendatisi, per l'affermazione della figura dell'allevatore amatoriale di uccelli in cattivita' al cospetto dell'opinione pubblica.

Per vero l'attenzione su questo argomento e' stata rivolta anche al riconoscimento dell'allevatore tesserato F.O.I. in chiave autenticamente ambientalista e protezionista. Anche la campagna sulla funzione protettiva della gabbia, commissionata ad un grafico direttamente impegnato nel confronto elettorale per il rinnovo del C.D.F. ed al medesimo regolarmente pagata, si inscrive nel novero delle diverse iniziative intraprese.

Rimuovere l'ambito della ornitologia amatoriale dalle leggi che disciplinano il campo dell'esercizio dell'arte venatoria, costituisce un altro dei punti fermi sui quali si intende profondere ogni sforzo istituzionale. D'altronde i rapporti intrattenuti con il competente Ministero ed i contatti gia' in essere con i Dirigenti dello stesso, sono da sempre indirizzati verso un percorso di differenziazione dell'allevamento amatoriale di uccelli in cattivita' dalle altre branche del settore.

E' di pubblico dominio sul punto la mia personale posizione di proporre al nostro potere legislativo l'emanazione di un Testo Unico, di una legge con valenza univoca su tutto il territorio nazionale che disciplini, con modalita' inconfutabili ed incontrovertibili, il settore dell'ornitologia amatoriale e dell'allevamento degli uccelli in cattivita', demandando alle sole Regioni la eventuale possibilita' di ulteriormente legiferare in materie peculiari riguardanti particolarita' geografiche, ambientali e climatiche.

A tanto vanno aggiunti gli obiettivi che la Federazione, in tale contesto, ha gia' raggiunto nel corso degli ultimi anni. Mi riferisco al Disciplinare di Autocontrollo relativo alla protezione durante l'allevamento, l'esposizione, la movimentazione sportiva e non commerciale di uccelli d'affezione, da gabbia e da voliera, accolto positivamente nel parere del Ministero della Salute del 18/11/2008 e da quest'ultimo inviato al Centro Nazionale di Referenza per il Benessere Animale per l'ulteriore parere tecnico scientifico.

E, quindi, al parere tecnico scientifico di cui appena innanzi e' menzione che definisce il Disciplinare ben articolato e fondato su precise conoscenze tecniche, si evidenzia sistematicamente la competenza specifica nel settore uccelli da voliera e da affezione e si sostiene, senza mezzi termini, che laddove non prevalgono fini di lucro ma invece passione supportata anche da preparazione in materia e' piu' facile che venga rispettato il benessere degli animali.

Per quanto attiene alla parte finale della domanda, credo fermamente che la F.O.I., anche in linea con il profilo sin qui adottato, debba continuare a tenere le porte aperte al confronto con le associazioni animaliste e protezioniste, mai trascurando che anche dagli scontri piu' aspri e dal raffronto tra tesi ed antitesi si possono ricercare e trovare ottimi momenti di sintesi ed anzi, proponendosi di incrementare le occasioni di dialogo anche mediante l'indizione e la convocazione di momenti di coinvolgimento corrispondenti alle conferenze di servizi nell'ambito delle pubbliche amministrazioni.



Copertina rivista Italia Ornitologica - immagine dalla rete
5) Argomenti da sempre ritenuti spinosi: Ufficio Stampa Nazionale – Italia Ornitologica – Assistenza Tecnica agli allevatori: quali interventi intende adottare su questi argomenti che da sempre interessano ed appassionano gli iscritti della Federazione?

Per quanto mi risulti personalmente, gli argomenti oggetto di trattazione nella presente domanda non appaiono spinosi ne', per vero, sembra siano ritenuti tali.

Nel corso della mia ormai lunga militanza nella dirigenza F.O.I., la costituzione dell'Ufficio Stampa Nazionale e' sempre rimasto nelle corde programmatiche federali anche se, con la franchezza che connota il mio tratto caratteriale, posso affermare che non e' mai stato sentito come un argomento di interesse primario nonostante dello stesso si sia piu' volte discusso nell'Assemblea Generale.

Sull'evidenza che occupa in prospettiva futura andra' pero' effettuata una approfondita riflessione con puntualita' argomentativa e con rigorosita' per quanto attiene al significato della funzione ed alla scelta dei ruoli, evitando assolutamente di incorrere nella creazione di dannose sovrastrutture.

Per quanto attiene allo sviluppo della Rivista Federale appare istituzionalmente ineccepibile in questa sede operare richiamo di quanto gia' ampiamente contenuto nel mio programma elettorale, sia con riferimento alla continuazione del nuovo lavoro editoriale da poco tempo intrapreso, sia per quanto attiene alla formazione della redazione ed alla nomina del Direttore Editoriale, affidando queste tracce ad una sessione maggiormente esplicativa in ambito assembleare.

Come e' agevole verificare, anche in questo caso non si parte dal nulla ma, viceversa, da un livello qualitativo di gran lunga superiore alla media, sostenuto da una struttura ben avviata e da competenze specifiche interne allo staff dei dipendenti. La selezione degli articoli, con particolare riferimento a quelli a sfondo tecnico, andra' effettuata anche mediante una verifica sulla qualita' scientifica dei contenuti, volta ad evitare indicazioni di caratteristiche non corrette.

Per cio' che attiene al concetto di "Assistenza Tecnica agli allevatori", l'obiettivo e' senza dubbio rappresentato dal mettere a disposizione un prodotto pratico, veloce e, soprattutto, qualificato. Per raggiungere lo scopo si e' gia' sperimentato nel recente passato il sistema della divulgazione mediante la distribuzione di materiale didattico, sia su carta stampata che mediante il sito web.

Ma per un deciso salto di qualita' e' chiaro alla mia compagine che occorre strutturare un sistema di interlocuzione piu' diretto con gli allevatori, specialmente con i piu' giovani, fondato sul colloquio personale che, come ogni attivita' che presuppone un impegno, abbisogna di disponibilita' disinteressate o, per metterla in chiaro, a titolo gratuito.

Per vero in argomento si e' programmato di ampliare le competenze e, quindi, le funzioni delle Commissioni Tecniche Nazionali ad oggetto di ottenere da questi fondamentali Organi della Federazione piu' occasioni di ausilio agli allevatori, diretto o mediato attraverso il sito web, che possano tradursi nella immediata dazione delle informazioni tecnico-pratiche di cui hanno bisogno.

Si tratta di investire moltissimo in tale branca soprattutto in termini di risorse umane e, perche' no, anche economiche, in considerazione del fatto che il ritorno sarebbe altresi' costituito da un'operazione di "marketing" rappresentata dall'innalzamento dell'immagine del nostro hobby e dall'avvicinamento allo stesso di nuovi, veri e appassionati allevatori.

I componenti della mia lista ritengono che in questo percorso le Associazioni svolgano un insopprimibile, insostituibile ed impareggiabile ruolo per il contatto diretto che hanno con gli allevatori tesserati, per la prossimita' con gli stessi e per la possibilita', praticamente immediata, di offrire loro il necessario supporto logistico.

A queste ultime intendiamo confermare la nostra disponibilita' ad ogni tipo di ausilio e – ammesso che ve ne sia bisogno – anche l'affermazione incondizionata del nostro senso di vicinanza in un momento in cui sembra essere messo in discussione la loro funzione all'interno del sistema federale, l'ordine dalle stesse costituito nella Federazione ed il loro potere di rappresentanza.

Apertura, trasparenza, accoglienza, dialogo, disponibilita' disinteressata, correttezza istituzionale, concretezza, gestione capace e sapiente, senso dell'equilibrio sono i cardini sui quali intendiamo informare il prossimo governo della Federazione Ornicoltori Italiani.

Giunto al termine dell'intervista desidero ringraziare, anche a nome degli altri componenti la mia lista, la Testata Giornalistica online Verdi & Ardesia ed in particolare il Direttore Francesco Chieppa per aver gentilmente concesso ospitalita' al presente intervento sul proprio sito.





Programma Lista FOI Avv. Sposito
Programma Lista Sposito



Testo di: Francesco Chieppa - Antonio Sposito
Foto di: Sposito - Rete Internet

articolo pubblicato in aprile 2016  Copyright ©verdiardesia.com